Integrare e accogliere
L'Associazione onlus Giovanni Danieli si impegna a
- integrare la disponibilità e l'integrazione affettiva con l'impegno di definizione e rispetto delle regole, tanto più importanti quanto i minori possano venire da situazioni famigliari confusive
- dare una risposta educativa, attenta, coerente e calibrata sugli obiettivi del recupero del minore, vittimi di abbandono, trascuratezza e violenza;
- accogliere la soggettività frammentata del minore nella sua globalità favorendo i processidi integrazione delle diverse parti del sè che rischiano di andare in frantumi a seguito delle vicende traumatiche vissute
- offrire agli ospiti una possibilità di rielaborazione del passato da cui provengono
- connettere passato, presente e futuro del minore: si tratta di accogliere il passato del bambino senza illudersi di poterlo ignorare, si tratta i prendersi cura del suo presente per favorire la costruzione di un futuro.
Gli educatori della comunità, adeguatamente supportati e supervisionati, si impegnano a sviluppare le competenze cognitive e relazionali per affrontare le problematiche dei minori ospiti.
In particolare l' Associazione Giovanni danieli mira a garantire un atteggiamento di ascolto empatico basato sulla comprensione e sulla elaborazione dei vissuti emotivi che i minori ospiti trasportano dalle loro esperienze pregresse: vissuti di solore, impotenza, rabbia, paura, ansia, colpa, vergogna, confusione, eccitazione ecc.
- integrare la disponibilità e l'integrazione affettiva con l'impegno di definizione e rispetto delle regole, tanto più importanti quanto i minori possano venire da situazioni famigliari confusive
- dare una risposta educativa, attenta, coerente e calibrata sugli obiettivi del recupero del minore, vittimi di abbandono, trascuratezza e violenza;
- accogliere la soggettività frammentata del minore nella sua globalità favorendo i processidi integrazione delle diverse parti del sè che rischiano di andare in frantumi a seguito delle vicende traumatiche vissute
- offrire agli ospiti una possibilità di rielaborazione del passato da cui provengono
- connettere passato, presente e futuro del minore: si tratta di accogliere il passato del bambino senza illudersi di poterlo ignorare, si tratta i prendersi cura del suo presente per favorire la costruzione di un futuro.
Gli educatori della comunità, adeguatamente supportati e supervisionati, si impegnano a sviluppare le competenze cognitive e relazionali per affrontare le problematiche dei minori ospiti.
In particolare l' Associazione Giovanni danieli mira a garantire un atteggiamento di ascolto empatico basato sulla comprensione e sulla elaborazione dei vissuti emotivi che i minori ospiti trasportano dalle loro esperienze pregresse: vissuti di solore, impotenza, rabbia, paura, ansia, colpa, vergogna, confusione, eccitazione ecc.
Le comunità, le case famiglia e i gruppi appartamento si propongono di essere un luogo di accoglienza del minore in grado non solo di porlo al riparo da comportamenti deprivanti e/o maltrattanti, ma anche di rappresentare una zona di transizione in cui il minore possaritrovare un equilibrio psicologico e affettivo preparando un rientro nella famiglia di provenienza, laddove possibile o in un altro ambito famigliare idoneo per la sua crescita psicofisica.
